Panoramica delle attuali regole FAA per hobbisti (17/05/19)

A partire dal 17/05/19, ecco un elenco completo delle regole che gli appassionati devono seguire quando volano all’aperto negli Stati Uniti:

Registra il tuo drone con la FAA

Contrassegna il numero di registrazione sulla parte esterna del drone

Vola con un drone di peso inferiore a 55 libbre

Vola solo per hobby o svago

Seguire le linee guida di sicurezza di un’organizzazione nazionale basata sulla comunità (CBO)

Tieni il tuo drone all’interno della tua linea visiva (VLOS) della persona che gestisce il drone o all’interno della linea visiva di un osservatore visivo (VO) che è vicino all’operatore e in grado di comunicare verbalmente

Segui tutte le restrizioni sullo spazio aereo della FAA, le istruzioni speciali di sicurezza e le restrizioni temporanee di volo (TFR)

Non sorvolare le persone

Non volare vicino ad altri aerei con equipaggio

Non volare vicino alle attività di risposta alle emergenze

Non volare sotto l’influenza di droghe o alcol

Non volare oltre i 400 piedi in uno spazio aereo non controllato (Classe G)

Non volare in uno spazio aereo controllato (Classi B, C, D ed E) senza l’autorizzazione FAA

Nota: seguire le regole sopra garantirà l’osservanza della legge degli Stati Uniti e ti aiuterà a far funzionare il tuo drone in modo sicuro. Tieni presente che la FAA ha l’autorità per perseguire azioni di contrasto contro le persone che gestiscono droni in un modo che determinano pericoli per la sicurezza del sistema nazionale di spazio aereo (NAS). Potresti essere responsabile se danneggi altre persone e / o proprietà anche se segui tutte le regole di cui sopra.

Nuove modifiche alle regole
Con il rilascio della FAA Reauthorization Act del 2018 e la nuova eccezione per le operazioni ricreative limitate di aeromobili senza pilota rilasciata oggi, alcune regole sono state modificate per gli appassionati. Tali modifiche includono quanto segue:

Seguire le linee guida di sicurezza di un’organizzazione nazionale basata sulla comunità (CBO)
Il FAA Reauthorization Act del 2018 impone alla FAA e alle organizzazioni aeromodellistiche di comunità (CBO) di coordinare lo sviluppo di linee guida di sicurezza per le attività ricreative di piccoli velivoli senza pilota. Ad oggi, non esistono CBO riconosciuti o linee guida di sicurezza coordinate. Fino a quando la FAA non stabilisce i criteri e il processo e inizia a riconoscere i CBO, essi consentono ai piloti di effettuare una delle seguenti operazioni:

Operare in conformità con le linee guida di sicurezza esistenti di un’organizzazione aeromodellistica (come l’ AMA ) purché tali linee guida non siano in conflitto con le norme FAA esistenti.

Seguire le linee guida di sicurezza esistenti della FAA, che si basano sulle migliori pratiche del settore.

Nota: quando si seguono le regole di un CBO (o organizzazione aeromodellistica), si dovrebbe essere in grado di spiegare a un ispettore FAA o un funzionario delle forze dell’ordine quali linee guida di sicurezza si stanno seguendo.

Tieni il tuo drone all’interno della tua linea visiva (VLOS) della persona che gestisce il drone o l’osservatore visivo (VO)
In precedenza, la FAA richiedeva all’operatore di mantenere VLOS. Ad oggi, la FAA consente anche un (VO per mantenere VLOS. Il VO deve essere vicino all’operatore ed essere in grado di comunicare verbalmente senza l’assistenza di un dispositivo elettronico. L’uso di un VO è generalmente facoltativo, ma è richiesto un VO se il l’operatore indossa occhiali / occhiali FPV che rendono impossibile mantenere VLOS.

Non volare oltre i 400 piedi in uno spazio aereo non controllato (Classe G)
Lo spazio aereo di classe G è uno spazio aereo non controllato in cui la FAA non fornisce servizi di traffico aereo. È possibile utilizzare il drone in questo spazio aereo fino a un’altitudine di 400 piedi sopra il livello del suolo (AGL).

Non volare in uno spazio aereo controllato (Classi B, C, D ed E) senza l’autorizzazione FAA
Le classi B, C, D ed E sono spazi aerei controllati. La FAA ha creato diverse classi di spazio aereo per riflettere se gli aeromobili ricevono servizi di controllo del traffico aereo e prendere atto dei livelli di complessità, densità del traffico, attrezzature e requisiti operativi esistenti per gli aeromobili che volano attraverso diverse parti dello spazio aereo controllato. Queste classi di spazio aereo si trovano di solito vicino agli aeroporti.

Prima di volare in uno spazio aereo controllato, è necessario richiedere l’autorizzazione tramite il sistema LAANC online della FAA utilizzando un’app come AirMap o una delle altre app elencate qui. Poiché il sistema LAANC è attualmente disponibile solo per i piloti commerciali, la FAA consente agli hobbisti di volare solo nello spazio aereo di classe G o in siti fissi autorizzati situati all’interno di uno spazio aereo controllato. La FAA informerà quando LAANC è disponibile per gli appassionati.

Nota: un elenco corrente di siti fissi autorizzati è disponibile in questo foglio di calcolo o nella mappa dei dati UAS FAA (rappresentata da punti blu). Quando si vola in un sito fisso in uno spazio aereo controllato, è necessario rispettare i limiti operativi dell’accordo del sito per le correzioni. Vedi lo sponsor del sito fisso per maggiori dettagli.

Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti convalida indipendentemente DJI Government Edition

Sembra che DJI stia finalmente prendendo una pausa dalle preoccupazioni espresse da vari enti governativi sulla sicurezza dei dati acquisiti dai droni di DJI. Dopo un programma di test indipendente di 15 mesi che includeva migliaia di voli con droni con modelli come DJI Mavic Pro e DJI Matrice 600 Pro , il Dipartimento degli Interni (DoI) ha convalidato e approvato la DJI Government Edition .

Quando la DoI ha iniziato i test ad aprile 2018, i nuovi Mavic 2 Pro, Zoom ed Enterprise Edition non erano ancora arrivati ​​sul mercato, quindi non erano inclusi nel test. DJI ha detto a DroneDJ che i test sui nuovi droni Mavic 2 non sono ancora iniziati, poiché i test Mavic Pro e Matrice 600 sono appena terminati.

Vedi la dichiarazione stampa di DJI di seguito per tutti i dettagli.

DoI convalida l’edizione governativa DJI
L’agenzia federale americana convalida e approva la soluzione ad alta sicurezza di DJI per i programmi governativi sui droni

Department of the Interior completa i test indipendenti della durata di 15 mesi della DJI Government Edition utilizzando i droni Mavic Pro e Matrice 600 Pro

DJI, leader mondiale nel settore dei droni civili e della tecnologia di imaging aereo, è lieta di annunciare che la sua soluzione ad alta sicurezza per i programmi di droni governativi, Government Edition, ha ricevuto la convalida indipendente dal Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti. L’approvazione è stata ricevuta dopo una rigorosa valutazione di oltre 15 mesi del volo, del payload e delle prestazioni di garanzia della gestione dei dati dei droni DJI Matrice 600 Pro e Mavic Pro dotati di firmware e software DJI Government Edition.

“Il rapporto del Dipartimento degli Interni convalida lo sforzo di DJI di creare soluzioni software e hardware in grado di soddisfare le esigenze in continua evoluzione della sicurezza dei dati dei propri clienti”, ha affermato Mario Rebello, vicepresidente e direttore regionale del Nord America presso DJI. “Il DOI ha una solida esperienza di leadership all’interno del governo degli Stati Uniti per la sua capacità di valutare e implementare pragmaticamente la tecnologia dei droni per l’uso in un’ampia varietà di applicazioni. Apprezziamo la loro collaborazione e apprezziamo lo sforzo collaborativo per aiutare a creare una soluzione di drone DJI che consentirà ai soccorritori di emergenza e ad altri di salvare vite umane e gestire efficacemente le nostre terre pubbliche. Non vediamo l’ora di continuare a supportare il Dipartimento degli Interni e altre agenzie federali con la tecnologia drone leader del settore DJI. “

I risultati del DOI sono stati presentati in un test di volo e in un rapporto di valutazione tecnica pubblicato la scorsa settimana *. I principali risultati del rapporto includevano:

  1. DOI collabora con DJI da oltre due anni per creare una soluzione che consenta ai suoi uffici di accedere all’hardware standard di alta qualità di DJI dotato di firmware e software personalizzati per prevenire la perdita intenzionale o non intenzionale di dati verso entità esterne .
  2. I test della soluzione DJI Government Edition sono iniziati nell’aprile 2018 nell’ambito del piano di test trifase sviluppato da DOI.
  3. I test hanno incluso 1.133 voli per un totale di 298 ore sul DJI Matrice 600 Pro e 1.112 voli per un totale di 240 ore per i droni DJI Mavic Pro.
  4. DOI ha collaborato con il Kennedy Space Center del National Aeronautics and Space Administration (NASA) e con altri partner industriali e federali con esperienza nei test di assicurazione della gestione dei dati per condurre valutazioni mirate di hardware, firmware e software DJI Government Edition.
  5. Durante i test non vi era alcuna indicazione che i dati fossero trasmessi al di fuori del sistema, confermando che stavano funzionando come promesso da DJI.

Mentre i clienti DJI hanno il pieno controllo del modo in cui i dati che generano con i droni vengono raccolti, archiviati e trasmessi, l’architettura unica di DJI Government Edition garantisce che i dati dei droni – incluse foto e video catturati durante il volo – non possano mai essere condivisi intenzionalmente o accidentalmente con parti non autorizzate. La soluzione si basa sull’hardware drone leader del settore DJI ed è controllata da firmware del dispositivo personalizzato e software operativo in un’architettura unica che supporta elevati requisiti di sicurezza dei dati:

• Nessuna trasmissione di dati : una modalità dati locali abilitata in modo permanente all’interno dell’applicazione DJI Pilot personalizzata impedisce agli utenti di trasferire accidentalmente o addirittura intenzionalmente i dati dall’applicazione mobile su Internet a terzi o a DJI.

• Recensioni del firmware – I dipartimenti dell’aviazione e delle agenzie governative possono rivedere gli aggiornamenti del firmware in modo elettronico prima di applicarli alle loro flotte e avere il pieno controllo su come convalidarli e quando installarli sui droni DJI.

• Accoppiamento hardware limitato : droni e telecomandi che eseguono il firmware della soluzione DJI Government Edition possono essere collegati solo tra loro e non sono compatibili con altri prodotti DJI standardizzati, impedendo l’uso di hardware non sicuro e applicazioni di terzi non autorizzate.

La soluzione DJI Government Edition come convalidata dal DOI, denominata DJI Government Edition v1.0 **, per i droni DJI Matrice 600 Pro e DJI Mavic Pro è disponibile per l’acquisto tramite alcuni rivenditori autorizzati DJI Enterprise negli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni su tutte le nuove funzionalità e capacità di Government Edition, visitare enterprise.dji.com/government.

  • Fonte: Dipartimento dell’interno, test di volo e rapporto di valutazione tecnica, 2 luglio 2019: https://www.doi.gov/sites/doi.gov/files/uploads/oas_flight_test_and_technical_evaluation_report_-dji_uas_data_managment_assurance_evaluation-_7-2-19 0.pdf ** Le versioni software specifiche per DJI Government Edition v1.0 distribuite dal DOI sono l’app DJI Pilot versione 1.3 19743, DJI Assistant 2 GE versione 9-5