DJI Mavic 3T Enterprise

DJI ha presentato Mavic 3E e Mavic 3T, gli unici membri della nuova serie Mavic 3 Enterprise. Basandosi sulla normale serie Mavic 3, Mavic 3E e Mavic 3T offrono tempi di volo fino a 45 minuti e persino una termocamera nel caso del Mavic 3T.

DJI ha sollevato il coperchio sulla serie Mavic 3 Enterprise, composta da Mavic 3E e Mavic 3T. Tutta basata sul Mavic 3, la serie Mavic 3 Enterprise presenta alcune differenze rispetto al suo modello rivolto al consumatore. In breve, DJI intende la serie Mavic 3 Enterprise per ispezioni, voli notturni e operazioni di salvataggio, tra gli altri usi.

Secondo DJI, il Mavic 3T ha una termocamera con un campo visivo (FoV) di 61 gradi, una lunghezza focale equivalente di 40 mm e una risoluzione di 640 x 512 pixel. Presumibilmente, la telecamera può tracciare gli esseri viventi, oltre a essere in grado di misurare la temperatura dell’area e monitorare i punti caldi. Inoltre, il Mavic 3T è in grado di mostrare le immagini di entrambe le fotocamere contemporaneamente, il che dovrebbe facilitare il confronto fianco a fianco.

dji mavic 3t

Separatamente, il drone Mavic 3E ha una fotocamera ultra grandangolare da 20 MP, insieme a una fotocamera con zoom ibrido 56x e lo stesso sensore primario da 48 MP del Mavic 3T. Per inciso, il Mavic 3E ha un otturatore meccanico che può funzionare a 0,7 secondi per ridurre l’effetto mosso quando si riprendono oggetti in movimento. Entrambi i droni hanno connessioni anche per gli accessori montati in alto e offrono tempi di volo fino a 45 minuti con 32 km di portata e velocità massima di 15 m/s.

Il Mavic 3E Basic Combo costa US $ 3.628, per il quale ricevi il drone stesso, una custodia protettiva, un telecomando RC Pro Enterprise, un alimentatore e una protezione gimbal, tra gli altri accessori. In alternativa, il Mavic 3T Basic Combo costa $ 5.498 con accessori simili. Puoi trovare maggiori dettagli su entrambi i droni sul sito web di DJI .

DJI MAVIC 3

Il Tuo Drone Commerciale Quotidiano

La serie Mavic 3 Enterprise ridefinisce gli standard del settore per i piccoli droni commerciali. Con un otturatore meccanico, una fotocamera con zoom 56× e un modulo RTK per una precisione centimetrica, il Mavic 3E porta l’efficienza della mappatura e della missione a nuovi livelli. È disponibile una versione termica per operazioni antincendio, di ricerca e salvataggio, di ispezione e notturne.

COMPATTA E PORTATILE
TELECAMERA AMPIA 4/3 CMOS OTTURATORE MECCANICO CON
ZOOM IBRIDO 56× TEMPO DI VOLO MASSIMO 45 MIN TRASMISSIONE DJI O3 ENTERPRISE POSIZIONAMENTO A LIVELLO CENTIMETRO CON ALTOPARLANTE AD ALTO VOLUME RTK



Compatto E Portatile

Snella e compatta, la serie Mavic 3 Enterprise può essere portata in una mano e utilizzata in un attimo. Perfetto sia per i principianti che per i piloti veterani, è costruito per svolgere lunghe missioni.

Due Modelli, Innumerevoli Applicazioni

DJI Mavic 3E

ide: 4/3 CMOS, 20 MP, otturatore meccanico | Tele: lunghezza focale equivalente: 162 mm, 12 MP, zoom ibrido 56 ×

DJI Mavic 3T

Ampio: Lunghezza focale equivalente: 24 mm, 48 MP | Zoom: Lunghezza focale equivalente: 162 mm, 12 MP, Zoom ibrido 56 × | Termico: DFOV: 61°, Lunghezza focale equivalente: 40 mm, Risoluzione 640 × 512

Prestazioni Della Fotocamera Eccellenti

Indagine Con Velocità

Il sensore grandangolare 4/3 CMOS da 20 MP di Mavic 3E ha un otturatore meccanico per prevenire l’effetto mosso e supporta riprese rapide a intervalli di 0,7 secondi. Completa le missioni di mappatura con straordinaria efficienza senza la necessità di punti di controllo a terra.

Prestazioni Migliorate In Condizioni Di Scarsa Illuminazione

La fotocamera Wide del Mavic 3E ha grandi pixel da 3,3 μm che, insieme alla modalità intelligente per condizioni di scarsa illuminazione, offrono prestazioni notevolmente migliorate in condizioni di scarsa illuminazione.

Concentrati E Trova

Sia il Mavic 3E che il Mavic 3T sono dotati di una fotocamera con zoom da 12 MP, che supporta fino a 56× Max Hybrid Zoom per vedere i dettagli essenziali da lontano.

Vedere L’Invisibile

La termocamera di Mavic 3T ha una risoluzione di 640 × 512 e supporta la misurazione della temperatura di punti e aree, avvisi di alta temperatura, tavolozze di colori e isoterme per aiutarti a trovare i tuoi obiettivi e prendere decisioni rapide.

Zoom Simultaneo Su Schermo Diviso

Le telecamere termiche e zoom di Mavic 3T supportano lo zoom affiancato continuo 28× per facilitare i confronti.

Eccezionale Efficienza Operativa

Batterie Ottimizzate Per La Resistenza

La durata del volo di 45 minuti ti consente di coprire più terreno in ogni missione, per il rilevamento fino a 2 chilometri quadrati in un singolo volo. Tempo di volo massimo: 45 minuti. Area di rilevamento in un singolo volo: 2 chilometri quadrati.

Ricarica rapida delle batterie con hub di ricarica da 100 W o ricarica diretta del drone con ricarica rapida da 88 W. Hub di ricarica: 100 W, aereo 88 W.

Trasmissione Di Immagini Di Nuova Generazione

La trasmissione aziendale O3 a quattro antenne consente connessioni più stabili in un’ampia varietà di ambienti complessi.

Rilevamento Omnidirezionale Per Un Volo Sicuro

Dotato di obiettivi grandangolari su tutti i lati per evitare gli ostacoli omnidirezionali con zero punti ciechi. Regola gli allarmi di prossimità e la distanza di frenata in base ai requisiti della missione. Advanced RTH pianifica automaticamente il percorso ottimale verso casa, risparmiando energia, tempo e fatica. APAS 5.0 consente il reindirizzamento automatico intorno agli ostacoli, così puoi volare in tutta tranquillità.

Pacchetto Software Completo

Pilota DJI 2

Un’interfaccia di volo Enterprise rinnovata progettata per migliorare l’efficienza del pilotaggio e la sicurezza del volo. È possibile accedere facilmente ai controlli del drone e del carico utile con un solo tocco. Una chiara presentazione dei dettagli del volo e delle informazioni di navigazione migliora l’esperienza dell’utente insieme al supporto per vari tipi di percorso.

DJI Flight Hub 2

Gestione all-in-one delle operazioni dei droni cloud per la tua flotta con supporto per annotazioni in tempo reale e mappatura cloud per una perfetta sinergia da terra a cloud. Gestisci in modo efficiente le operazioni di ispezione con la pianificazione del percorso e la gestione delle missioni.

DJI Terra

Software di mappatura completo per tutte le fasi del lavoro, dalla pianificazione della missione all’elaborazione di modelli 2D e 3D.

Strumento Di Analisi Termica DJI 3.0

Analizza, annota ed elabora le immagini acquisite da M3T utilizzando DTAT 3.0 per rilevare anomalie di temperatura durante le tue ispezioni.

Sicurezza Dei Dati Dell’utente

Modalità dati locali | Cancella tutti i dati del dispositivo con un tocco | Crittografia trasmissione video AES-256 | API cloud

Nella Scatola

Combo Mavic 3T Plus

  • Velivolo Mavic 3T
  • RC Pro Impresa
  • Batteria di volo intelligente per Mavic 3
  • Kit batteria DJI Mavic 3 serie Enterprise (batteria di volo intelligente x3 e hub di ricarica)
  • Modulo RTK DJI Mavic 3 serie Enterprise
  • Eliche Mavic 3 serie Enterprise (coppia) x3
  • Custodia protettiva
  • Cacciavite
  • Protezione del giunto cardanico
  • Scheda microSD da 64 GB
  • Cavo CA per adattatore di alimentazione da 100 W
  • Cavo da USB-C a USB-C
  • Adattatore di alimentazione USB-C (100 W)
  • Cavo USB-C

FAQ

Quali Sono I Punti Salienti Della Serie Mavic 3 Enterprise? Qual È La Differenza Con Il Consumer Mavic 3?

  • La serie Mavic 3 Enterprise include due modelli: M3E (Mavic 3 Enterprise) e M3T (Mavic 3 Thermal).
  • Con il modulo RTK e l’otturatore meccanico, M3E può ottenere una precisione di mappatura a livello centimetrico, che rappresenta un miglioramento significativo rispetto alla precisione a livello decimale del Mavic 3 consumer (senza RTK e solo otturatore elettronico). Inoltre, M3E utilizza l’app DJI Pilot 2, che può essere utilizzata per la pianificazione del percorso e il volo della missione. Rispetto all’app DJI Fly, utilizzata per controllare il consumatore Mavic 3, il pilota Pilot 2 ha più funzionalità aziendali.
  • M3T integra una termocamera 640*512@30Hz, che può essere utilizzata per il pattugliamento notturno e il rilevamento di temperature anomale, adatta per l’ispezione della rete elettrica, l’ispezione della fattoria solare, SAR, antincendio, ecc.
  • Per quanto riguarda le specifiche della fotocamera, sia M3E che M3T supportano lo zoom ibrido 56x, mentre Mavic 3 supporta lo zoom ibrido 28x. L’intervallo fotografico minimo della fotocamera ampia M3E è migliorato a 0,7 secondi, il che migliora significativamente l’efficienza della mappatura. 
  • Mavic 3 Enterprise Series fornisce RTK, altoparlanti e supporta sia MSDK che PSDK per software e hardware di terze parti, in grado di soddisfare i diversi tipi di requisiti degli utenti aziendali.

Quali Sono I Miglioramenti Di M3E Rispetto A P4R?

  • Maggiore durata e maggiore efficienza: M3E supporta un tempo di volo massimo di 42 minuti (con modulo RTK), una velocità di volo di 15 m/s e un intervallo foto minimo di 0,7 secondi, mentre P4R supporta un tempo di volo massimo di 30 minuti, una velocità di volo di 13 m/s e un intervallo foto minimo di 2,5 secondi. Quindi, l’M3E può completare un’area di mappatura 2D di oltre 2 chilometri quadrati in un singolo volo (GSD=5 cm), che è 2 volte quella del P4R. (Quando il GSD è più piccolo, il vantaggio di M3E è maggiore. Quando GSD=1cm, l’efficienza di M3E è 7 volte quella di P4R.)
  • Migliore qualità fotografica: il sensore CMOS da 4/3 pollici di M3E offre una migliore riproduzione dei colori e una migliore riduzione del rumore in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Sicurezza di volo migliorata: M3E integra più sensori di visione grandangolare che forniscono il rilevamento degli ostacoli omnidirezionale. Il volo è più sicuro e affidabile.
  • Trasmissione video più stabile: M3E incorpora la tecnologia di trasmissione video O3 Enterprise, che offre una distanza di trasmissione massima di 15 km (standard FCC) e video a bassa latenza 1080P. 
  • Il limite di altitudine è aumentato da 500 metri a 1500 metri, supporta la fotografia panoramica e un controller più potente.

Quali Sono I Miglioramenti Di M3T Rispetto A M2EA?

  • Maggiore durata: M3E supporta una durata di volo massima di 45 minuti, mentre M2EA supporta un tempo di volo massimo di 31 minuti. Il tempo di volo più lungo dell’M3T può migliorare notevolmente l’efficienza operativa nello scenario di ispezione.
  • Telecamera: rispetto alla M2EA che integra una telecamera grandangolare ea infrarossi, la M3E ha una telecamera zoom aggiuntiva che può essere utilizzata per l’esplorazione a lunga distanza.
  • Sicurezza di volo migliorata: M3T integra più sensori di visione grandangolare che forniscono il rilevamento degli ostacoli omnidirezionale. Il volo è più sicuro e affidabile.
  • Trasmissione video più stabile: M3T incorpora la tecnologia di trasmissione video O3 Enterprise, che offre una distanza di trasmissione massima di 15 km (standard FCC) e video a bassa latenza 1080P. 
  • Supporto FH2: streaming live, sincronizzazione delle coordinate, condivisione di file multimediali

Qual È L’accuratezza Della Mappatura Di M3E?

La precisione senza GCP M3E è circa 2 volte quella di GSD. Ad esempio, a un’altezza di volo di 100 m, GSD=H/37=2,7 cm, la precisione è entro 5,4 cm

Per Quali Settori È Adatto Mavic 3T Enterprise Series?

M3E è adatto per il rilevamento e la mappatura, l’ispezione della rete elettrica, l’ispezione del parco eolico, ecc. M3T è adatto per l’ispezione della rete elettrica, l’ispezione del parco solare, SAR, antincendio, ecc.

Quali App Sono Compatibili Con Mavic 3 Enterprise Series?

DJI Pilot2 e app di terze parti tramite MSDK.

Mavic 3 Enterprise Series Supporta L’SDK?

Supporta MSDK, PSDK e API cloud.

Confronto Tra Mavic 3 Enterprise Series, M30 Series E M300 RTK

  • M3E/M3T: design pieghevole e compatto, facile da trasportare, drone aziendale entry-level.
  • Matrice 30 / Matrice 30T: zoom ottico 16x e LRF, IP55, potente RC Plus, adatto a clienti che hanno requisiti elevati per le prestazioni dello zoom, la protezione dall’ingresso e l’esperienza di controllo del volo.
  • Matrice 300: supporta il montaggio della serie H20N, P1, L1 e vari carichi utili di terze parti, adatto a clienti che hanno requisiti elevati di carico utile.

DJI MAVIC 3E RECENSIONE

Mavic 3 Enterprise è l’ultima versione hardware di DJI in grado di eseguire la mappatura del grado di rilevamento. Promette una suite avanzata di funzionalità e allegati per eseguire diverse attività. Qui, ci concentreremo in particolare sul Mavic 3E abilitato per RTK e sulle sue prestazioni come strumento di rilevamento e mappatura ad alta precisione. E ora che abbiamo avuto alcune settimane per volare, testare ed elaborare i dati di questo drone, siamo in grado di fornire una recensione completa e approfondita.

Se configurato correttamente, il Mavic 3 Enterprise è un eccellente drone di rilevamento e mappatura e diventerà il nuovo standard sia per le prestazioni che per il valore nella mappatura aerea. Fino ad ora, il DJI Phantom 4 RTK è stato il gold standard per il rilevamento con droni. Il Mavic 3 Enterprise soddisfa o supera le prestazioni, le capacità e il valore del Phantom 4 RTK in quasi tutti i modi. Il Mavic 3 Enterprise non è un drone rivoluzionario e fornisce solo piccoli miglioramenti rispetto alla precedente generazione di droni, tuttavia è un degno successore del phantom 4 RTK. Prevediamo che Mavic 3 Enterprise diventerà il drone cavallo di battaglia per le applicazioni di rilevamento e mappatura per i prossimi anni.

METODOLOGIA DI REVISIONE

Prima di entrare nei dettagli effettivi sull’hardware, il flusso di lavoro e i dati del Mavic 3E RTK, è importante comprendere la nostra metodologia di revisione. Crediamo che un buon drone riguardi molto di più del semplice hardware. Invece, esaminiamo il drone in base a quanto bene si adatterà a un flusso di lavoro del mondo reale. I principali fattori che consideriamo sono:

  • Facilità e affidabilità d’uso
  • Precisione dei dati finali
  • Costo totale di proprietà: include il costo delle attrezzature, del funzionamento e dell’elaborazione dei dati

Ciò significa che le specifiche tecniche grezze, sebbene importanti, sono molto meno significative per noi se non producono in modo affidabile un’accuratezza finale di alta qualità. Allo stesso modo, la qualità dell’attrezzatura non significa molto se richiede mesi di formazione specializzata per utilizzarla correttamente. Discuteremo tutte queste considerazioni durante questa recensione.

Un ultimo avvertimento è che questa revisione è intesa esclusivamente per la produzione di mappe e misurazioni di qualità di rilievo. Se stai cercando come questo drone può applicarsi ad altri settori come la sicurezza pubblica o l’agricoltura, allora potresti essere nel posto sbagliato. Ma se vuoi sapere come funziona questo drone per il rilevamento e la mappatura, continua a leggere.

REVISIONE DELL’HARDWARE

La prima cosa che dobbiamo affrontare con “Mavic 3 Enterprise 3E con il modulo RTK” è il nome incredibilmente confuso. Il “Mavic 3 Enterprise” è il nome di un gruppo di droni e il “Mavic 3E” è la versione con la fotocamera in grado di rilevare. Il “Mavic 3T” (termico) o il “Mavic 3M” (multispettrale) non funzioneranno per la mappatura della qualità del rilevamento. Allo stesso modo, dovrai effettivamente aggiungere il “Modulo RTK” alla base “Mavic 3E” per ottenere i risultati di cui stiamo parlando.

Inoltre, non lasciarti confondere dallo standard “Mavic 3”, o “Mini 3” o “Mini 3 Pro”, poiché si tratta di droni completamente diversi con cui non è possibile eseguire una mappatura corretta. Riteniamo che questa convenzione di denominazione sia assolutamente ridicola e porterà molti acquirenti disinformati ad acquistare i droni sbagliati. Consigliamo vivamente di acquistare da un fornitore di fiducia solo per assicurarti di non acquistare quello sbagliato. E sì, li vendiamo qui ad Aerotas! Non esitate a contattarci se siete interessati ad acquistarne uno.

Sul drone stesso. Nel complesso, la qualità dell’hardware è molto buona e in linea con la maggior parte dell’altro hardware di livello aziendale di DJI. Sembra molto più robusto della maggior parte dei droni della precedente serie di consumatori Mavic o della serie di droni Phantom. Le batterie si agganciano in modo molto sicuro, con pochi rischi di allentarsi o non essere completamente fissate. La scheda SD è un po’ difficile da accedere, nascosta sotto un piccolo lembo sul retro del drone, ed è difficile da estrarre senza le unghie. Questo può essere un po’ frustrante in quanto vorrai accedere alla scheda SD dopo ogni missione, ed è effettivamente impossibile farlo con i guanti. Le gambe pieghevoli si sentono sicure e non sembrano mai diventare un punto di rottura, anche dopo anni di utilizzo.

Il controller fornito con il drone è il “DJI RC Pro”. Questo controller sarà familiare a chiunque abbia lavorato con un M300 ed è un aggiornamento sostanziale rispetto al controller integrato sul Phantom 4 RTK. Lo schermo da 5,5 pollici è luminoso e facile da usare all’aperto. Esegue il software su una versione di Android ed è molto più reattivo rispetto alle precedenti generazioni di controller. Il software che esegue è DJI Pilot 2, che è abbastanza buono per tutte le esigenze di rilevamento e mappatura, compresi i voli con rilevamento del terreno, senza software aggiuntivo di terze parti.

Come accennato in precedenza, il Mavic 3 Enterprise ha le gambe pieghevoli per rendere il drone molto più piccolo e facile da trasportare, e questa dimensione è un grande vantaggio. In effetti, la maggior parte di ciò di cui hai bisogno per volare può essere inserita in una custodia rigida delle dimensioni di una valigetta. Anche se questo occupa molto meno spazio rispetto al Phantom 4 RTK e alle sue apparecchiature associate, in realtà non fa una grande differenza complessiva rispetto alle generazioni precedenti. Questo perché, per funzionare al meglio, il dji Mavic 3 Enterprise necessita comunque di essere abbinato a una stazione base GPS, che occuperà molto più spazio del drone stesso.

Per questa recensione, abbiamo utilizzato la stazione base DJI D-RTK-2, identica alle stazioni base che DJI vende da anni. Come con i precedenti droni abilitati per RTK, Mavic 3 Enterprise è in grado di lavorare con più flussi di lavoro di post-elaborazione GNSS diversi, tuttavia l’integrazione con la stazione base DJI è di gran lunga la più semplice e affidabile, e qui non è diversa. Infatti, durante il test di questo flusso di lavoro, siamo stati in grado di scambiare una singola stazione base D-RTK-2 tra il Mavic 3 Enterprise, un Phantom 4 RTK e un M300 senza alcun problema.

La fotocamera principale del DJI Mavic 3E è un sensore CMOS da 4/3″ con 20 megapixel, un otturatore globale meccanico e un campo visivo di 84°. Questo è quasi identico al Phantom 4 RTK, che aveva le stesse specifiche su un sensore di immagine da 1 pollice. Ciò significa che il Mavic 3 dovrebbe avere prestazioni leggermente migliorate in scenari di scarsa illuminazione. Nel complesso, queste specifiche sono ideali per la mappatura, ma rappresentano solo piccoli miglioramenti rispetto alle generazioni precedenti.

Vale la pena notare che la serie Mavic 3 Enterprise NON offre alcun modulo lidar, né è probabile che offra mai collegamenti lidar di qualità a questo drone. Il drone semplicemente non può sopportare il peso e la potenza necessari per eseguire un sensore lidar di qualità di rilevamento. Se hai bisogno di lidar, guarda il drone DJI M300 con il sensore L1.

Il drone stesso offre anche specifiche tecniche altamente paragonabili al Phantom 4 RTK, con una manciata di piccoli miglioramenti. La resistenza al vento nominale è aumentata da 23 mph a 27 mph, la temperatura ambiente minima è inferiore a 14°F rispetto a 32°F sul Phantom 4 RTK e la velocità massima è fino a 47 mph da 36 mph. Sebbene questi siano graditi miglioramenti, hanno un impatto minimo sulla qualità complessiva e sull’utilità del drone.

Quando si tratta di tempi di volo, DJI è noto per aver sopravvalutato enormemente il tempo di volo dei suoi droni, e in questo caso non è diverso. Il Mavic 3 Enterprise è valutato per 45 minuti di volo. Tuttavia, nel funzionamento nel mondo reale, può volare per un massimo di 30 minuti prima di dover tornare a casa, e questo gli consente di scaricarsi al di sotto del 15% di carica. 30 minuti di tempo di volo nel mondo reale per batteria sono ancora molto buoni, ma ben lontani dai 45 minuti totalmente irrealistici riportati.

Le specifiche RTK del Mavic 3 Enterprise sono molto simili alle generazioni precedenti. La precisione RTK nominale è di 1,0 cm in orizzontale e di 1,5 cm in verticale, identica a quella del Phantom 4 RTK.

Nel complesso, l’hardware del Mavic 3 Enterprise è eccellente, ed è esattamente quello che ci aspetteremmo da questo drone. Ci sono piccoli miglioramenti rispetto a Phantom 4 RTK, ma nulla cambia il gioco. Nel complesso, è un hardware di mappatura ben costruito e molto funzionale.

FLUSSO DI LAVORO SUL CAMPO

Il flusso di lavoro sul campo per Mavic 3 Enterprise sarà estremamente familiare a chiunque abbia pilotato un drone DJI negli ultimi anni. La missione può essere pianificata in ufficio utilizzando lo schermo integrato e il software integrato nel radiocomando. La pianificazione è molto più semplice rispetto a Phantom 4 RTK grazie allo schermo più grande e al chip più veloce che alimenta “RC Pro”. Inoltre, pianificare un volo con la consapevolezza del terreno è molto più semplice rispetto alle generazioni precedenti, il che è un gradito aggiornamento.

Come con altri droni DJI compatibili con RTK, Mavic 3 Enterprise è in grado di gestire un’ampia suite di flussi di lavoro di elaborazione GNSS. Questo va dall’RTK con correzione di rete, all’utilizzo della stazione base D-RTK-2 con marchio DJI, alle stazioni base di terze parti trasmesse in streaming su NTRIP. Quale di questi flussi di lavoro utilizzare va oltre lo scopo di questo articolo, se non per dire che Mavic 3 Enterprise può essere utilizzato per tutti loro. Come con Phantom 4 RTK, il nostro flusso di lavoro consigliato utilizza la stazione base locale D-RTK-2 per la precisione garantita dalle brevi distanze della linea di base e la semplicità e l’affidabilità della connessione tra il drone e la stazione base. Tuttavia, ti consigliamo vivamente di leggere il nostro articolo completo su quale flusso di lavoro potrebbe essere il migliore per te.

Una volta pianificata la missione e configurato il drone e il sistema RTK, far volare il drone è incredibilmente semplice. Il drone vola in modo completamente autonomo, completa la sua missione e poi torna a casa. Se la batteria del drone si scarica, torna a casa prima per sostituire la batteria prima di continuare la missione. È semplice, relativamente diretto e facile da usare.

Come al solito, DJI rimane il leader di mercato travolgente in un semplice flusso di lavoro sul campo. Non è richiesta una complessa risoluzione dei problemi del sistema e non richiede molta formazione per imparare a utilizzare correttamente il sistema drone. Non abbiamo molto altro da dire sul flusso di lavoro sul campo, a parte questo è dove altri produttori di droni dovrebbero davvero prendere nota. DJI spazza via la concorrenza quando si tratta di semplicità e affidabilità del loro flusso di lavoro sul campo, e questa è una parte importante del motivo per cui continuiamo a valutare così bene i droni DJI.

QUALITÀ DEI DATI

L’hardware di qualità e un buon flusso di lavoro sul campo sono ottimi, ma non valgono molto se i dati risultanti non sono buoni. La revisione della qualità effettiva dei dati è fondamentale prima di poter consigliare un drone per il rilevamento e la mappatura.

Per testare la qualità dei dati, abbiamo eseguito un totale di 4 voli.

  • Volo 1 – Mavic 3E a 200′ AGL
  • Volo 2 – Mavic 3E a 400′ AGL
  • Volo 3 – Phantom 4 RTK a 200′ AGL
  • Volo 4 – Phantom 4 RTK a 400′ AGL

Tutti e 4 questi voli sono stati effettuati con il DJI D-RTK-2 installato su un punto che non era stato precedentemente misurato per simulare un flusso di lavoro realistico sul campo, insieme al 75% di sovrapposizione frontale e al 75% laterale, su un ufficio di 12 acri sito di test complesso, composto da hardscape, edifici, alberi e aree leggermente vegetate.

Per misurare la precisione, sono stati contrassegnati 19 punti sul terreno utilizzando un’apparecchiatura GNSS dual-band di qualità topografica con una precisione orizzontale stimata di 8 mm (0,026′) e una precisione verticale stimata di 15 mm (0,049′). Ogni set di dati è stato elaborato due volte, una volta senza punti utilizzati come controllo e tutti i punti utilizzati come checkshot per la misurazione, e una seconda volta con 3 punti utilizzati come controllo con i restanti 16 punti utilizzati come checkshot.

In tutti i casi, le differenze comparative tra Mavic 3 Enterprise e Phantom 4 RTK erano abbastanza vicine da rientrare nel margine di errore. Inoltre, se misurati secondo gli standard di accuratezza della posizione ASPRS, tutti i voli sono di qualità sufficientemente elevata da superare la classe di accuratezza più alta possibile data la precisione dell’attrezzatura a terra utilizzata per misurare i colpi di controllo.

Detto questo, è interessante notare che il Phantom 4 RTK presentava una migliore deviazione standard dell’errore quando non venivano utilizzati punti di controllo a terra. Ciò potrebbe indicare che la fotocamera del Mavic 3 Enterprise è leggermente più suscettibile a piccole variazioni nella calibrazione della fotocamera rispetto al Phantom 4 RTK. Tuttavia, poiché la differenza massima nei risultati tra i due sistemi è di soli 0,03′, è del tutto possibile che ciò sia dovuto esclusivamente al rumore statistico e non a differenze significative tra i due sistemi.

La conclusione generale del test è che la qualità dei dati tra Mavic 3 Enterprise e Phantom 4 RTK è statisticamente indistinguibile. Basandosi solo sulla qualità dei dati, Mavic 3 Enterprise produce dati di qualità identica a quelli della generazione precedente. Questo da solo lancerebbe soprattutto il Mavic 3 Enterprise, ma i droni di rilevamento più costosi e specializzati disponibili. Ma combinato con il flusso di lavoro incredibilmente semplice e le dimensioni minuscole del velivolo, il Mavic 3 Enterprise diventerà sicuramente un drone molto popolare nelle comunità di rilevamento e ingegneria.

ELABORAZIONE DATI

L’elaborazione e l’analisi dei dati fotogrammetrici è difficile. Oltre a ciò, l’estrazione di dati utili dal modello 3D può richiedere molto tempo. Per fortuna, la nostra specialità qui ad Aerotas è l’elaborazione dei dati dei droni per geometri e ingegneri civili negli Stati Uniti. Se sei interessato ad avviare un programma sui droni o se stai già elaborando i dati dei droni e stai cercando modi per risparmiare tempo e denaro nel tuo programma sui droni, contattaci utilizzando il link sottostante. È attraverso il supporto di clienti come te che siamo in grado di produrre contenuti come questo in futuro.

PREZZO E VALORE

In Aerotas crediamo che un buon programma di droni non debba solo raccogliere buoni dati, ma debba farlo in modo redditizio. E per farlo, il drone deve produrre un buon rapporto qualità-prezzo. Il Mavic 3 Enterprise si rivela nel complesso una proposta di buon valore.

Il drone Mavic 3 Enterprise da solo costa $ 3.810, il che sarebbe un ottimo affare. Tuttavia, non lasciarti ingannare da questo basso prezzo di listino. Questa versione del drone, con nient’altro collegato, non è più utile di un Phantom 4 Pro che costava $ 1.500 qualche anno fa.

Per ottenere tutta l’attrezzatura di cui hai effettivamente bisogno per la mappatura della qualità del rilevamento, ti serviranno anche il modulo RTK ($ 709) e il kit batteria ($ 659). Avrai anche bisogno di una qualche forma di soluzione per la stazione base GPS, con quella che ti consigliamo di essere la stazione base DJI D-RTK-2 ($ 3600) insieme al suo treppiede ($ 250) e custodia ($ 150).

Infine, dovresti sempre considerare gli accessori e gli intangibili minori di un programma di droni di livello aziendale. Chiunque abbia lavorato con DJI al supporto e al servizio hardware sa che provare a chiamare qualcuno per risolvere i problemi di un drone sul campo è praticamente impossibile e lavorare per sostituire un drone danneggiato o non funzionante può richiedere un’enorme quantità di lavoro. Pertanto, consigliamo sempre di lavorare con un fornitore che fornisce un pacchetto di supporto e assistenza insieme a tutte le apparecchiature hardware.

Quando aggiungi tutto questo, dovresti aspettarti di pagare circa $ 12.000- $ 13.000 per una configurazione completa di Mavic 3 Enterprise RTK. E sì, noi di Aerotas vendiamo il Mavic 3 Enterprise RTK, quindi se desideri saperne di più su come ordinarne uno, faccelo sapere utilizzando il link sottostante.

Il DJI Mavic 3 Enterprise RTK è il nuovo gold standard per il rilevamento con droni e uno che raccomanderemmo a qualsiasi geometra che desideri lavorare in fotogrammetria. Sebbene sia migliore o uguale al Phantom 4 RTK in quasi tutte le categorie, i miglioramenti non sono così significativi, quindi se stai attualmente utilizzando un Phantom 4 RTK, probabilmente non vale la pena aggiornarlo. Tuttavia, se stai eseguendo una variante precedente della serie Mavic, o una versione non RTK del Phantom, o una delle suite di droni Autel o Yuneec, allora questo è un ottimo aggiornamento. E mentre il Mavic 3 Enterprise RTK non può competere con la potenza pura dell’M300 con il suo sensore L1 o P1, le sue dimensioni ridotte, la facilità d’uso e il costo molto inferiore lo renderanno la scelta preferita per la maggior parte delle circostanze.

Se hai domande, commenti, dubbi o desideri saperne di più su se un programma drone è giusto per te, non esitare a contattarci al link sottostante.

DJI Mavic 3 Classic

Con la rimozione del teleobiettivo a favore dell’eccellente fotocamera Quattro Terzi, DJI Mavic 3 Classic è il modello più conveniente disponibile nella serie premium Mavic 3.

l DJI Mavic 3 Classic è tutto ciò che ti aspetteresti, con un’eccellente qualità dell’immagine e le funzionalità più avanzate attualmente disponibili, ma con un prezzo più interessante rispetto ad altri modelli Mavic 3.

La serie DJI Mavic ha fatto molta strada in breve tempo, portando i droni pieghevoli nel mainstream e offrendo una tecnologia all’avanguardia in ogni fase del percorso. Il modello più recente della serie è il DJI Mavic 3 Classic, lanciato meno di un anno dopo i due modelli originali di Mavic 3, ma con due differenze importanti: un costo inferiore e una sola fotocamera.

DJI Mavic 3 Classic offre agli utenti un’opzione più conveniente rispetto ai modelli originali DJI Mavic 3 e Mavic 3 Cine, grazie alla rimozione del teleobiettivo. Questa fotocamera aggiuntiva offre una lunghezza focale equivalente di 162 mm, ma con un controllo limitato sulle impostazioni rimane superflua per molti utenti. Il Mavic 3 Classic ospita la più utile, e davvero impressionante, fotocamera Hasselblad 20MP 4/3.Immagine 1 di 2

La fotocamera stessa è il fiore all’occhiello del Mavic 3 Classic, con un’apertura f/2.8-f/11 regolabile nell’obiettivo equivalente da 24 mm. Ciò produce un’eccellente qualità dell’immagine sia per le foto che per i video e consente un grande controllo sulle impostazioni, incluso uno zoom digitale 3x con la possibilità di acquisire foto in JPEG o Raw. E per i video, questo può essere girato a 5.1K fino a 50 fps.

  • Ottima qualità costruttiva
  • Design pieghevole
  • Due opzioni di controller

Il DJI Mavic 3 Classic presenta il design pieghevole standard associato a tutti i modelli Mavic, rendendo il drone più piccolo e più portatile quando non viene utilizzato. Piegato, il drone misura solo 221 x 96,3 x 90,3 mm e 347,5 x 283 x 107,7 mm quando è aperto per il volo con un peso di 895 g/31,5 once. Le batterie utilizzate sono le stesse dei modelli originali e hanno un tempo di volo pubblicizzato fino a 46 minuti, che è di circa 30 minuti in situazioni reali.

La differenza principale tra il Classic e gli altri modelli Mavic 3 è l’assenza del teleobiettivo con una lunghezza focale equivalente di 162 mm. Il Classic ospita solo la più utile fotocamera Hasselblad 4/3 da 20 MP, che è tutto ciò che la maggior parte degli utenti richiede, sebbene il peso complessivo del drone rimanga lo stesso del Mavic 3.

Sono disponibili due controller a seconda del budget e dei requisiti. Il kit meno costoso, ma non di molto, utilizza il DJI RC-N1, lo stesso controller utilizzato con Mavic Mini 3 Pro, Mavic Air 2 e Air 2S. Questo è un controller standard senza schermo LCD e un supporto per telefono retrattile nella parte superiore dell’unità. Il secondo kit viene fornito con il controller intelligente DJI RC con un touchscreen da 5,5 pollici che offre praticità e un’esperienza utente migliorata in generale.

  • Tracciamento del soggetto ActiveTrack 5.0
  • Evitamento avanzato delle collisioni
  • Regolazione automatica della velocità

DJI Mavic 3 Classic non si può criticare in volo: il suo posizionamento preciso è fornito dalla connessione ai satelliti GPS, GLONASS e BeiDou. Non è certo nemmeno un problema, con una velocità massima di 47 mph possibile in modalità Sport, mentre la modalità normale offre un’esperienza di volo più tranquilla ma affidabile e scattante. La modalità Cine offre un’ulteriore riduzione della velocità insieme a una sensibilità ridotta nei controlli per un volo più lento e fluido per l’acquisizione di filmati video cinematografici.

Questo è senza dubbio un drone rivolto ad appassionati e professionisti avanzati, ma la facilità d’uso e le caratteristiche di sicurezza del volo offerte fanno sì che anche i principianti assoluti possano volare con sicurezza. Questi includono Advanced Return to Home che scansiona fino a 200 m per determinare il percorso più sicuro ed efficiente per tornare al punto di decollo. I ricevitori AirSense ADS-B forniscono la notifica di aerei ed elicotteri nelle vicinanze, mentre il sistema di geofencing GEO 2.0 fornisce informazioni sullo spazio aereo limitato e sui potenziali rischi di volo.

In particolare, il Classic utilizza più sensori di visione per rilevare gli ostacoli in tutte le direzioni e fornisce l’evitamento degli ostacoli con l’Advanced Pilot Assistance System (APAS) 5.0 che combina sei sensori fisheye e due sensori grandangolari. Se abilitato, il drone può essere impostato per volare autonomamente attorno agli ostacoli quando viene rilevato per mantenere il volo continuo o per frenare. L’opzione Bypass ha anche una modalità Nifty che afferma di fornire un volo più fluido in ambienti complessi, ma con un rischio di collisione più elevato.

Poi c’è ActiveTrack 5.0 per il tracciamento dei soggetti. Questo utilizza il sistema di rilevamento degli ostacoli omnidirezionale per migliorare il tracciamento del soggetto quando si utilizzano queste modalità. Ci sono anche modalità di scatto Quickshots che sono schemi di volo automatizzati che ti consentono di catturare video dall’aspetto professionale con il semplice tocco di un pulsante, insieme a una nuova funzione di controllo automatico della velocità progettata per fornire un volo fluido in qualsiasi direzione senza dover tenere gli stick di controllo in posizione per mantenere il movimento.

  • Eccellente qualità dell’immagine per foto e video
  • Foto Raw e JPEG a 12 bit
  • Video fino a 5.1K

La fotocamera Mavic 3 Classic Hasselblad, come la fotocamera principale di Mavic 3 e Mavic 3 Cine, è dotata di un sensore 4/3 da 20 MP e un’apertura f/2,8-f/11 regolabile nell’obiettivo equivalente a 24 mm. La qualità dell’immagine sia per le foto che per i video è eccellente, con il centro delle immagini che è il più nitido mentre c’è una piccola quantità di caduta ai bordi nelle foto. Anche la gestione ISO è impressionante con risultati utilizzabili in tutta la gamma ISO 100-6400, anche se è comunque meglio scattare con l’impostazione più bassa possibile per massimizzare la qualità dell’immagine.

Le foto possono essere scattate sia in Raw che in JPEG a 12 bit e con funzionalità che includono il bracketing automatico dell’esposizione, lo scatto a raffica, l’hyperlapse e le immagini panoramiche: ci sono molte funzionalità per i fotografi. Un altro vantaggio è che si afferma che il sensore fornisca 12,8 stop di gamma dinamica e c’è sicuramente spazio per recuperare i dettagli delle ombre nelle scene ad alto contrasto.

I video possono essere girati a 5.1K fino a 50 fps, DCI 4K (4096×2160) 17:9 cinematic 4K fino a 120 fps, 4K fino a 120 fps e FHD fino a 200 fps. Inoltre, i video possono essere acquisiti in H.264 e H.265 a 200 Mbps nei profili Normale, HLG (gamma dinamica elevata log-gamma ibrida) e D-Log a 10 bit. Il profilo Normal produce ottimi risultati fuori dalla fotocamera, mentre HLG produce filmati con una gamma dinamica più ampia. D-Log è un profilo piatto utilizzato per il color grading nei flussi di lavoro professionali. Il Classic, a differenza di Mavic 3 e Mavic 3 Cine, non offre l’acquisizione video Apple ProRes.

Per condividere rapidamente foto e video, la nuova funzione di trasferimento rapido ad alta velocità ti consente di trasferire file su un telefono cellulare tramite Wi-Fi a velocità fino a 80 MB/s, perfetto per condividere contenuti su social media e clienti.

DJI DOCK

Mentre i droni consumer di DJI sono caratterizzati da un design portatile e pieghevole, i droni di livello aziendale dell’azienda sono troppo ingombranti per uno zaino. Ciò cambia con il lancio di Matrice 30 (M30) di DJI , il suo primo drone veramente portatile per professionisti.

L’M30 è il primo drone aziendale di DJI con gambe pieghevoli. Pesa solo 8,3 libbre e, una volta piegato insieme, il drone misura 14,3 pollici di lunghezza, 8,4 pollici di larghezza e 7,8 pollici di altezza. È abbastanza piccolo per uno zaino spazioso, anche se è ancora abbastanza ingombrante rispetto ai droni Mavic di DJI.

In particolare, l’M30 è dotato di resistenza agli agenti atmosferici IP55 e può tollerare temperature da -4 a 122 gradi Fahrenheit. I video teaser mostrano il drone che arranca attraverso il tempo tempestoso e fluttua vicino a edifici in fiamme: chiaramente, DJI vuole che i clienti sappiano che questa cosa è dura.

E la robustezza è piuttosto importante qui, poiché l’M30 è il primo drone di DJI a supportare il nuovo DJI Dock . Questa robusta docking station si adatta in un luogo di lavoro o nella parte posteriore di un camioncino per consentire voli di routine e autonomi. Può inviare il drone in missioni fino a 7 km di distanza e dispone anche di telecamere di sorveglianza integrate e una stazione meteorologica.

In particolare, il drone Matrice 30 ha una durata della batteria di soli 41 minuti. Sembra che questa durata della batteria bassa sia un compromesso necessario per le dimensioni compatte del drone. Detto questo, il DJI Dock può caricare l’M30 in soli 25 minuti, anche se immagino che questo sarà molto utile per i voli di routine o autonomi.IMPARENTATOGli hacker trovano un nuovo modo strano per dirottare i droni DJI

Il DJI M30 è ora disponibile per $ 10.000. DJI vende anche un drone M30T aggiornato, che presenta miglioramenti come una termocamera. Com’era prevedibile, l’M30T costa ben $ 14.000.

Non vorresti far volare la maggior parte dei droni sotto un forte acquazzone, anche la maggior parte di quelli di livello industriale di DJI. Fino ad oggi, lo stato dell’arte di DJI era l’M300 RTK, un drone che ha preso una raffica d’acqua nei video di marketing, ma dove la stampa fine (PDF) dice che la neve e la pioggia battente non sono adatte per il volo. Ma la tenuta alle intemperie e la valutazione di affidabilità di DJI sono migliorate: il nuovo DJI M30 Enterprise, annunciato oggi, è esplicitamente pronto per “piogge intense, venti forti, alta quota, anche in condizioni di ghiaccio e neve da -20°C a 50°C”, secondo l’azienda.

L’M30 è anche più portatile di quasi tutti gli altri droni industriali dell’azienda – abbastanza piccolo da stare in un grande zaino o in una piccola valigetta – e con bracci autobloccanti che si incastrano in posizione e possono essere piegati semplicemente premendo un pulsante di dover avvitare e svitare ciascuno come sui precedenti modelli Matrice. Mentre il drone da 8,2 libbre ha ancora le braccia tubolari comuni agli UAV industriali, il design è molto più vicino al Mavic che ha aiutato DJI a dominare la categoria dei droni pieghevoli.

Il tempo di volo massimo di 41 minuti significa che l’M30 non ha la resistenza dei droni più longevi di DJI, ma DJI sta sfruttando le sue dimensioni in un altro modo: ha finalmente rivelato la sua soluzione robotica drone-in-a-box per missioni completamente autonome, una abbastanza piccola da poter lavorare sul retro di un camioncino.

Il DJI Dock ha la sua stazione meteorologica integrata, telecamere di sorveglianza, antenne, 25 minuti di ricarica rapida automatica della batteria e può supportare missioni con droni fino a 7 chilometri di distanza, anche se si noti la scritta in piccolo:

Il DJI Dock deve essere utilizzato in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili e le sue funzioni avanzate non possono ancora essere utilizzate nelle giurisdizioni in cui un pilota umano deve rimanere entro la visuale del drone o mantenere il controllo fisico del drone tenendo un controller.

Una di queste “giurisdizioni” sono gli Stati Uniti, sebbene la FAA abbia compiuto piccoli passi per consentire alle missioni automatizzate di droni in scatola di procedere caso per caso o azienda per azienda. Soprattutto, la robotica americana ha ottenuto il via libera per alcuni che hanno un coinvolgimento umano minimo lo scorso gennaio .

IMPARENTATO

Pilotare un drone? Il nuovo test TRUST della FAA è facile e obbligatorio

Il Dock ha bisogno di alimentazione dedicata e accesso a Internet, anche se DJI afferma che c’è una batteria interna per le interruzioni di corrente e può supportare un dongle 4G.

Per quanto riguarda la fotocamera, ci sono in realtà due modelli di M30: l’M30 e l’M30T. Lascio a DJI spiegare:

Il modello M30 integra una fotocamera con sensore CMOS da 48 megapixel 1/2” con zoom ottico 5×~16× e digitale 200×, una fotocamera grandangolare da 12 megapixel, risoluzione video 8k foto 4K/30 fps e un telemetro laser che può fornire le coordinate precise di oggetti fino a 1.200 metri di distanza. L’M30T è dotato di una telecamera termica radiometrica aggiuntiva da 640×512 px.

Ci sono anche sensori per evitare gli ostacoli a sei vie e anche la funzione di atterraggio di emergenza a tre eliche dell’M300 RTK si fa strada qui.

L’M30 parte da $ 10.000, come l’M300 RTK, e DJI Matrice 30t da $ 14.000 sono dotati di un controller RC Plus completamente ridisegnato con uno schermo da 7 pollici più grande (fino a 5,5 pollici) e protezione IP54 per l’uso in caso di forti piogge mentre mantenendo la batteria esterna sostituibile. Sono incluse due batterie per droni e una custodia. C’è anche un nuovo pacchetto software di gestione del volo DJI FlightHub 2 in arrivo a ottobre per i droni aziendali di DJI e un “sensore di visione notturna ibrido di grado stellare” Zenmuse H20N che potrai aggiungere al vecchio M300 RTK .Se sei interessato al drone-in-a-box: “DJI Dock è attualmente in fase di test con utenti selezionati e sarà disponibile per l’acquisto a partire dal quarto trimestre del 2022”, si legge nel comunicato stampa.

DJI Matrice 30 8K il drone che può volare in condizioni di pioggia battente e temperature negative

DJI ha annunciato la serie Matrice 30, quella che definisce una “nuova generazione di droni commerciali”. L’M30 e l’M30T presentano una resistenza al vento di 15 m/s e la capacità di volare in caso di pioggia battente e temperature fino a -4 gradi Fahrenheit.

Il Matrice 30 , o M30, non è un drone consumer, ma il nuovo drone aziendale di punta di DJI che sta in uno zaino. Come molti altri droni DJI, integra più sensori ad alte prestazioni in un unico array di telecamere e offre molta più potenza, resistenza e capacità per usi professionali robusti rispetto ai tipici droni consumer, mentre DJI afferma che le sue dimensioni lo rendono ideale per un facile trasporto e configurazione veloce.

matrice 30

Due versioni con fotocamere avanzate

La serie M30 è disponibile in due versioni, la M30 e la M30T. Il modello M30 integra una fotocamera con zoom con sensore CMOS da 1/2″ da 48 megapixel con zoom ottico da 5x a 16 × e zoom digitale 200 ×, una fotocamera grandangolare da 12 megapixel, risoluzione video 8K foto 4K a 30 fotogrammi al secondo (FPS) e un telemetro laser in grado di fornire le coordinate precise di oggetti fino a 1.200 metri di distanza.  Matrice 30T è dotato di una termocamera radiometrica aggiuntiva da 640×512 pixel.

DJI afferma che il drone M30 è stato progettato per resistere ad ambienti intensi e difficili. Può volare in caso di forti piogge, vento forte, alta quota e condizioni ghiacciate o nevose a temperature estreme da -20 a 50 gradi Celsius (da -4 a 122 gradi Fahrenheit).

Ha anche una telecamera di volo che può essere utilizzata in condizioni di scarsa illuminazione e dispone di ridondanze integrate e sistemi di backup che i droni di livello consumer non hanno e, naturalmente, viene fornito con il sistema di evitamento degli ostacoli di DJI (sei sensori). Inoltre, può atterrare con successo con solo tre eliche. Utilizza il sistema di trasmissione OcuSYnc 3 a quattro antenne di DJI e dispone di un backup del supporto del collegamento LTE che gli consente di mantenere la connessione su terreni e condizioni di lavoro complessi.

DJI afferma che, a differenza di altri droni commerciali, il DJI M30 adotta un design leggero integrato pieghevole (peso al decollo di 3,7 chilogrammi) facile da aprire, riporre e trasportare.

Batteria e sistema di aggancio

Non utilizza solo una batteria a isolamento termico, ma un nuovo design della batteria TB30 autoriscaldante può supportare almeno 400 cicli di carica e consente un tempo di volo di 41 minuti. Ha una custodia di ricarica intelligente (BS30) che consente una ricarica rapida della batteria dal 20% al 90% in 30 minuti e ha anche un nuovo sistema autobloccante e può essere piegato semplicemente premendo un pulsante. DJI afferma che questo lo rende il drone DJI Enterprise ad alte prestazioni più veloce e semplice da configurare.

Oltre alla custodia di ricarica, DJI ha un sistema di ricarica e distribuzione ancora più avanzato: il DJI Dock.

Il DJI Dock è la nuova soluzione di docking autonoma dell’azienda che consente voli programmati e completamente automatici con i droni della serie M30. DJI afferma che “allarga l’orizzonte” per missioni automatizzate che possono essere monitorate e supervisionate da remoto. Dopo la configurazione, il drone M30 completamente carico può decollare dal DJI Dock attraverso missioni automatiche programmate FlightHub 2 ovunque entro un raggio di sette chilometri.

Una volta completato, il drone tornerà al Dock e si caricherà automaticamente, dove il suo sistema di ricarica rapida e raffreddamento della batteria gli consentirà di decollare di nuovo in 25 minuti.

Il Dock è classificato IP55 e i componenti interni principali IP67, il che lo rende resistente all’acqua e alla polvere anche quando è aperto e il drone è schierato. L’interno del Dock è climatizzato e aiuta a riportare la batteria del drone alle temperature ideali quando l’M30 è collegato e in carica anche quando le temperature esterne variano da -35 a 50 gradi Celsius (da -22 a 122 gradi Fahrenheit), anche se il drone stesso è in grado di funzionare solo entro un intervallo di quelle temperature.

Prezzo e disponibilità

Il drone DJI M30 viene fornito con un controller DJI RC Plus, due batterie di volo intelligenti TB30, una stazione batteria intelligente BS30 e una custodia per aeromobili. Il DJI Dock è disponibile separatamente ed è attualmente in fase di test e sarà disponibile nel quarto trimestre del 2022

DJI Matrice 300 RTK – Segreti e vantaggi

Realtà o fantasia: con il DJI Matrice 300 RTK 

In questo post separeremo la realtà dalla finzione e indicheremo le notizie false che circondano il DJI M300 RTK mentre ti guideremo attraverso le funzionalità chiave di questo drone commerciale rivoluzionario.

  • Il DJI M300 è un sostituto dell’M200?
  • Come si confronta con l’M210 e l’M600 PRO?
  • È davvero un punto di svolta per l’industria dei droni commerciali?
  • Il DJI M300 è il drone più intelligente sul mercato?
  • Se sei interessato ad adottare il nuovo DJI Matrice 300 RTK nelle tue operazioni, allora siamo il tuo fornitore di soluzioni complete preferito e uno dei nostri esperti del settore ti guiderà attraverso l’intero processo

VERITÀ: Il Matrice 300 RTK è più robusto dell’M200 e dell’M210

Ci sono sempre alcuni problemi iniziali quando viene lanciato un nuovo prodotto e l’ M200 ne ha avuto alcuni, sebbene i successivi 210 e successivi modelli V2 abbiano risolto la maggior parte dei problemi. DJI ha riconosciuto che era necessario un drone più robusto per soddisfare le esigenze degli utenti commerciali.

E ragazzo hanno consegnato.

Il nuovo Matrice 300 ha un IP Rating di 45, contro i 43 della serie M200. Ciò significa che il sistema sarà protetto dai getti d’acqua da qualsiasi direzione, rendendolo molto più adatto al volo in condizioni di bagnato.

Questo è un grande segno di spunta nella casella per chiunque cerchi un drone di ricerca e soccorso o un sistema UAV offshore in cui le condizioni di volo non sono ideali.

BUGIA: L’M300 sostituirà la serie M200

Il nuovissimo M300 promette un catalogo di innovazioni rivoluzionarie che crea una categoria completamente nuova per i droni commerciali con cui confrontarsi. Non è, ripeto , un sostituto della serie M200. M200, 210 e 210 RTK continueranno a essere supportati. Inoltre, l’M300 non è impostato per essere una “serie” di droni commerciali, piuttosto l’M300 RTK sarà una soluzione autonoma per le medie imprese da collocare tra la serie M200 e l’M600.

VERITÀ: sarà in grado di trasportare 3 carichi utili contemporaneamente

La configurazione standard della serie M300 si presenta come un unico gimble verso il basso e singolo verso l’alto. Con una rapida sostituzione, il connettore singolo rivolto verso il basso può essere sostituito con un connettore doppio per aumentare la capacità del sensore a tre dispositivi. Con una capacità di carico utile massima di 2,7 kg, l’M300 è l’ideale per compiti di rilevamento seri in cui sono necessari più sensori per una maggiore intelligenza.

BUGIA: Il DJI Matrice 300 RTK sarà in grado di volare il doppio dell’M210 RTK V2

Stiamo davvero dividendo i capelli qui. Il nuovo Matrice 300 ha un tempo di volo enormemente aumentato, solo non il doppio! Con un enorme tempo di volo massimo di 55 minuti, rispetto ai 33 minuti dell’M210 RTK V2, l’M300 è infinitamente più adatto per ispezioni di droni su larga scala e missioni di ricerca e salvataggio. Dispone inoltre di un sistema di batterie sostituibili a caldo per farti tornare in aria in tempi rapidi.

Semi-VERITÀ: l’M300 sarà guidato dall’intelligenza artificiale

C’è del vero in queste prime voci sull’M300 RTK e sebbene non sia un sistema completamente “intelligente”, la funzione AI è potente per la comunità di rilevamento. AI Spot Check automatizza le ispezioni e identifica e classifica automaticamente le funzionalità nelle missioni future. Ad esempio, puoi impostare un’indagine di serie temporali sugli asset e l’M300 RTK acquisirà risultati chiari e precisi delle stesse funzionalità ogni singola volta.

Non per il geometra serio: vedremo in seguito come questa funzione si combina con Waypoints 2.0 e la capacità di carico utile multiplo.

BUGIA: Il nuovo sistema di trasmissione avrà una distanza di volo massima di 10 km

Se hai intenzione di far trapelare dettagli tecnici prima del lancio, è sempre bene avere i fatti giusti! Questo è stato uno dei principali “spoiler” su Internet all’inizio dell’anno ed era tristemente impreciso. La nuova serie M300 di DJI è il primo drone a presentare l’innovativo sistema di trasmissione OcuSync Enterprise che consente effettivamente la trasmissione fino a 15 km di distanza. Sì, non 10, ma 15 chilometri! Inoltre, passa automaticamente da 2,4 GHz a 5,8 GHz in tempo reale per ridurre le interferenze. Questa è una caratteristica fondamentale per le indagini sulle infrastrutture dei droni in aree in cui l’interferenza può essere elevata, come le ispezioni delle linee elettriche.

VERITÀ: L’M300 è disponibile solo in RTK

Quando DJI ha lanciato per la prima volta la serie M200, nella gamma ci sarebbe sempre stato un sistema RTK. Le vendite e le recensioni dell’M210 RTK e del successivo M210 RTK V2 hanno dimostrato al mondo che i sistemi di droni cinematici in tempo reale erano molto richiesti dai topografi. Al momento, DJI non ha in programma di rilasciare un M300 senza RTK, ma perché vorresti che lo facessero?

La funzione RTK dell’M300 funziona esattamente allo stesso modo dell’M210 RTK V2. Puoi anche utilizzare la stessa stazione mobile D-RTK 2 dell’M210 RTK , quindi se stai cercando di aggiungere alla tua flotta di droni DJI, non ci sarà bisogno di nuovo hardware aggiuntivo.

Specifiche tecniche chiave del DJI M300 RTK

M210 RTK V2M300 RTKM600 PRO
Dimensioni (aperto)887×880×408 mm810x670x430mm (eliche escl)1668x1518x727mm (eliche incluse)
Dimensioni (piegato – eliche incl)716×287×236 mm430x420x430mm437x402x553mm
Peso4,42 kg (x2 batterie TB50)6,3 kg (x2 batterie TB60)10 kg
Peso massimo al decollo6,14 kg9 kg15,5 kg
Capacità massima di carico utile1,72 kg2,7 kg5,5 kg
Tempo di volo massimo: solo batterie23 minuti55 minuti38 minuti
Tempo di volo massimo, carico utile completo13 minuti31 minuti18 minuti
Compatibilità fotocameraXT2, XT2 S, Z30, X5S, X7XT2, XT2 S, Z30, H20, H20TZ30, X3, XT, Z15

Il nuovo M300 RTK è essenzialmente l’M210 RTK V2 con steroidi. Ha tutto ciò che il tuo professionista del rilevamento dei droni desidera o di cui ha bisogno, oltre ad alcuni extra a cui non avevi nemmeno pensato. Devi solo guardare il confronto delle dimensioni per sapere che questo drone per sondaggi è stato progettato in modo diverso. Spiegato, le dimensioni sono molto simili in lunghezza e altezza ma l’M300 è più snello. È 210 mm più sottile dell’R210 RTK e 24 mm più alto e si piega in un modo completamente nuovo. Quando è nel caso, l’M300 RTK è quasi quadrato. Confeziona anche qualche chilo in più rispetto all’M210 RTK, ma tutta quella tecnologia in più deve andare da qualche parte! Con 6,3 kg, è quasi 2 kg più pesante del Matrice 210 RTK ma sosterrà anche più peso, il che ci porta a uno dei pezzi migliori.

Capacità di carico utile dell’M300

Probabilmente una delle maggiori caratteristiche distintive dell’M300 RTK rispetto all’M210 RTK è la capacità di carico utile avanzata e la configurazione del gimbal. Puoi aggiungere fino a tre sensori, due in basso e uno in alto, con un peso massimo combinato di 2,7 kg. Questo è un enorme salto di 1 kg rispetto alla capacità dell’M210 RTK V2. E se stai cercando di confrontare i migliori droni commerciali sul mercato, è probabile che darai la priorità anche al tempo di volo. Ammettiamolo, più a lungo puoi rimanere lassù, più avrai finito e il tempo è, dopo tutto, denaro. L’M300 RTK può volare per quasi un’ora senza essere gravato da un carico utile. A piena capacità e con un peso di 9 kg, avrai ancora 31 minuti prima di dover cambiare le batterie. Per un drone commerciale questo è un enorme passo avanti.

Vola più lontano con la capacità di controllo doppio

Uno dei segreti custoditi più vicini del DJI M300 RTK è la capacità di controllo del doppio volo. Questa non è una funzionalità del tutto nuova. Nel 2017, DJI ha introdotto la modalità Dual Remote Controller per la serie Mavic. Ciò ha consentito a un istruttore di co-pilotare il sistema durante l’addestramento e ha anche offerto la possibilità a una persona di pilotare e a un’altra di controllare la telecamera e il gimbal. Immagina le stesse capacità in un drone commerciale. Questa è una funzione rivoluzionaria per le applicazioni in cui si desidera sfruttare la gamma di trasmissione di 15 km e il tempo di volo di 55 minuti. L’M300 RTK stabilirà un nuovo standard per i droni di ricerca e soccorso e le indagini a lungo raggio in cui le normative BVLOS ostacolerebbero altrimenti i progressi. E non c’è bisogno di atterrare per trasferire il controllo, può essere fatto senza problemi in aria.

La doppia modalità di controllo remoto consente anche lo streaming simultaneo di 3 feed live, inclusa la telecamera FPV integrata. Utilizzando la funzione Smart Pin & Track puoi anche identificare e seguire bersagli in movimento. Per chiunque desideri utilizzare i droni per la sicurezza pubblica e le missioni di ricerca e soccorso, questo potrebbe essere il fattore decisivo. Basta toccare lo schermo sull’oggetto che si desidera seguire e PinPoint fornisce automaticamente le coordinate correnti. Smart Track aggiornerà quindi continuamente la posizione dinamica del soggetto finché non gli dirai di fermarsi. Roba intelligente, soprattutto se stai cercando un drone di ispezione offshore oa lungo raggio.

L’M300 DJI è il drone più intelligente di sempre?

All’inizio del 2019, DJI e Microsoft hanno unito le forze per lavorare a un progetto di apprendimento automatico che aiuterebbe un drone a identificare automaticamente diversi tipi di frutta. In che modo questo è rilevante per il mercato del rilevamento dei droni? Questo è stato il precursore della funzione intelligente AI Spot Check di cui abbiamo brevemente parlato in precedenza. L’identificazione e la classificazione automatiche delle funzioni è uno dei maggiori risparmi di tempo per chiunque desideri eseguire sondaggi di serie temporali. Che tu stia ispezionando risorse critiche per la manutenzione o misurando e monitorando le modifiche, AI Spot Check ti offre risultati ripetibili chiari e precisi.

Sicurezza pubblica

Con ogni nuovo rilascio di droni arriva una serie di nuove funzionalità di sicurezza e questa è una delle considerazioni più importanti per gli utenti di droni commerciali. Quindi, come si accumula l’M300 RTK? Il sistema di rilevamento e posizionamento a 6 direzioni è davvero straordinario. Tutti e sei i lati del velivolo sono coperti da sei sensori a doppia visione e TOF (time-of-flight) che hanno un raggio di rilevamento massimo di 40 m. Puoi anche utilizzare l’app DJI Pilot per personalizzare ulteriormente i sensori secondo i tuoi limiti.

Una delle altre caratteristiche esclusive dell’M300 RTK è la funzione di atterraggio a 3 eliche. Se perdi l’uso di un rotore, gli altri tre compenseranno per consentirti di far atterrare l’aereo in sicurezza. Se utilizzi i droni per applicazioni di pubblica sicurezza o nelle aree urbane, può essere difficile ottenere le autorizzazioni necessarie o convincere le parti interessate che i rischi di atterraggi in crash sono bassi. La funzione di ridondanza del rotore contribuisce notevolmente a garantire la sicurezza delle persone a terra e a proteggere il vostro investimento.

DJI ha anche tratto ispirazione dal mondo dell’aviazione commerciale per consentire ai piloti un maggiore controllo e visibilità con il loro nuovo display di volo primario. Il PFD tutto cantando, tutto ballando ti mostra le informazioni complete sul volo: altitudine, assetto, velocità e velocità/direzione del vento. Il display di stato in tempo reale ti aiuta anche a visualizzare la direzione, la traiettoria e le informazioni precise, nonché gli ostacoli. Un’altra grande caratteristica di sicurezza dell’M300 RTK.

Presentazione Zenmuse H20T

L’M300 RTK è compatibile con la maggior parte della gamma Zenmuse, inclusi Zenmuse XT S, XT2 e Z30, ma il lancio del DJI Matrice 300 RTK ha coinciso con il rilascio di un altro nuovo sensore, progettato specificamente per completare l’ultimo drone commerciale del DJI flotta. Zenmuse H20 e H20T sono compatibili solo con il DJI M300 RTK. L’H20 è un sensore ibrido con telemetro laser, zoom e opzioni di fotocamera grandangolare. L’H20T aggiunge una funzione aggiuntiva di termocamera radiometrica.

La nave madre è atterrata

Ancora una volta, lo sviluppo di Zenmuse H20 mostra come DJI stia sviluppando la propria offerta per soddisfare il proprio mercato di riferimento. Dalle caratteristiche chiave dell’M300 RTK e dell’H20 è chiaro che DJI sta migliorando il proprio gioco per attirare più clienti aziendali. L’M300 RTK è stato progettato tenendo conto delle esigenze del geometra serio o del pilota di pubblica sicurezza. Siamo sempre stati i più grandi sostenitori dell’M210 RTK e tutto ciò che mancava nell’innovazione ad alte prestazioni, l’M300 RTK offre.

A differenza di molti altri leader tecnologici globali, DJI ha continuato a rendere la sua ultima offerta aperta all’integrazione con sistemi di terze parti. Payload SDK significa che puoi aggiungere il tuo sensore multispettrale, il sistema LiDAR, il rilevatore di gas e persino gli altoparlanti all’M300 RTK. Non dimenticare che hai una capacità di carico utile di 2,7 kg che puoi utilizzare!

Il DJI Matrice 300 RTK è essenzialmente la nave madre dei droni DJI. È l’apice dell’innovazione dei droni e ci offre una panoramica del futuro dell’apprendimento automatico sullo sviluppo dei droni. La consultazione con la loro base di clienti chiave è chiara. È come se DJI si fosse seduto con una società di ispezione di linee elettriche, una squadra di ricerca e soccorso e un consulente di pubblica sicurezza e avesse chiesto loro di fare una lista dei desideri. E ragazzo hanno consegnato!

Oh, e nel caso non l’avessi notato, le eliche sono invertite. Fresco vero?

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Abbiamo anche creato una gamma di 360 pacchetti di soluzioni complete che contengono hardware, software, formazione e supporto tutto l’anno.

Più di 500 vite salvate dai droni: DJI continua il progetto di mappatura

L’ultimo salvataggio è avvenuto il mese scorso, quando gli agenti dello sceriffo hanno trovato una donna di 93 anni scomparsa in un campo buio nel Missouri, usando un drone DJI con una termocamera. Ciò porta il totale a più di 500 vite salvate dai droni, secondo il progetto di DJI che conta le vite che sarebbero andate perse senza l’intervento diretto della tecnologia dei droni.

DJI ha iniziato il progetto nel 2017 quando ha pubblicato un documento intitolato “Lives Saved: A Survey of Drones in Action” che ha scoperto che anche nel 2016-2017 i droni hanno salvato vite al ritmo di quasi 1 a settimana. Quel primo documento si è evoluto nella DJI Drone Rescue Map , che consente agli spettatori di esplorare gli incidenti di salvataggio in tutto il mondo.

Il progetto è stato avviato in risposta alla cattiva stampa sulla tecnologia dei droni. La ricerca ha dimostrato che un evento di droni negativo, anche uno che in seguito si rivela impreciso o falso, ha in media più di 10 volte la pubblicità rispetto a un evento di droni positivo. Questo è un problema per una nuova industria che lotta contro la percezione pubblica negativa e le paure per i problemi di privacy e l’uso improprio della tecnologia dei droni.

DJI presenta un nuovo drone con visuale in prima persona facile da pilotare

Nel 2016, con l’introduzione della serie Mavic, DJI ha rivoluzionato il mercato dei droni commerciali con un drone portatile e leggero che era estremamente facile da pilotare, ha registrato video di alta qualità e ha iniziato a far scendere il prezzo dei droni semi-professionali. La società sta cercando di fare lo stesso ora per un altro segmento del più ampio mercato dei droni: i droni First Person View (FPV). 
Il nuovo sistema DJI FPV, presentato oggi, è un riavvio completo di ciò che DJI ha fatto finora con i suoi droni FPV. Riunendo quell’esperienza e la maggior parte delle caratteristiche popolari della serie Mavic, l’azienda ha creato un nuovo drone ibrido che è sia un quadricottero FPV facile da pilotare che una telecamera volante stabilizzata a 4K/60fps.

Il nuovo sistema FPV include tre modalità di volo: Normale, Sport e Manuale. Normal è una modalità semi-autonoma per principianti assoluti. Lo sport mantiene in atto funzioni di sicurezza come il rilevamento di oggetti, ma sblocca più potenza e manovre più rischiose. Il manuale è per il pilota straordinario che desidera un controllo completo e sfrenato sull’esperienza di volo. Con una velocità massima di 140 km/h e la capacità di accelerare da 0 a 100 km/h in due secondi, il drone FPV System può davvero essere un demone della velocità di volo difficile da domare.

Grazie alla tecnologia di connessione O3 di DJI, il sistema FPV può volare fino a 10 km di distanza dall’utente, che è ancora in grado di sperimentare la visuale in prima persona sul visore indossabile. La modalità “Ritorno a casa” assicura che il drone possa fermarsi e tornare al punto di partenza autonomamente in caso di emergenza. 
DJI FPV System è disponibile da oggi, online o in qualsiasi negozio DJI, al prezzo di 1349€ per il bundle che include il drone, una visiera di seconda generazione e un controller standard simile a un joypad. Per un extra di 149€, gli utenti possono acquistare un controller aggiuntivo “Motion”, un joystick completamente nuovo che consente agli utenti di controllare il drone in modo intuitivo con il movimento di una sola mano

Il drone Sony Airpeak S1 è un rivale DJI con un prezzo alle stelle

l drone Sony Airpeak S1 è appena decollato ufficialmente con un lancio completo e promette di essere uno strumento aereo da DJI per i registi professionisti.

Sony ha preso in giro l’Airpeak, il suo primo drone, da quando il progetto è stato annunciato per la prima volta nel novembre 2020, ma ora ha rilasciato le specifiche complete e il cartellino del prezzo della sua macchina volante compatibile con Alpha.

Sony afferma che Airpeak S1 sarà un sistema di produzione cinematografica in tre parti, costituito dal drone, dall’app Airpeak Flight (che è, curiosamente, solo per iOS) e dal servizio cloud Airpeak Plus. Naturalmente, il drone stesso è il più interessante di questi e l’Airpeak S1 ha alcune specifiche davvero impressionanti.

Questa agilità simile a quella di un falco è supportata da una velocità massima di 56 miglia all’ora – anche se non è esattamente nel territorio dei droni da corsa, è piuttosto agile per un drone che pesa 2,53 kg (inclusa una fotocamera). Il peso dell’Airpeak e le quattro eliche assicurano anche che apparentemente sarà stabile con venti fino a 44,7 mph, che è circa il doppio della resistenza del DJI Inspire 2.

Oltre a queste specifiche, Sony spera che il punto di forza dell’Airpeak S1 sia la sua stretta compatibilità con le sue fotocamere Alpha full frame, come la Sony A7S III e la Sony A1 . Queste fotocamere e la loro impressionante gamma di obiettivi G Master su un’ampia gamma di lunghezze focali, promettono sicuramente di produrre alcune spettacolari riprese aeree, se l’Airpeak S1 vola come suggeriscono le sue specifiche.

Mentre in precedenza era possibile utilizzare le fotocamere di Sony con altri droni utilizzando gimbal di DJI e altre società di terze parti, la loro integrazione con Airpeak promette di essere molto più fluida, grazie a funzionalità come la nuova app Airpeak Flight.

La startup di aerotaxi di Larry Page sta acquistando l’ex rivale DJI 3D Robotics

Kitty Hawk, la compagnia di aerotaxi sostenuta dal co-fondatore di Google Larry Page, sta acquistando ciò che resta dell’ex concorrente DJI 3D Robotics. Come parte dell’acquisizione, il co-fondatore di 3D Robotics Chris Anderson diventerà il direttore operativo di Kitty Hawk.

L’acquisizione è stata segnalata per la prima volta da Forbes , che ha pubblicato venerdì uno sguardo dettagliato sullo stato attuale di Kitty Hawk e il suo nuovo focus sullo sviluppo di un aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) a pilotaggio remoto.

Anderson servirà sotto il CEO Sebastian Thrun, un ex dirigente di Google che ha fondato il progetto di auto a guida autonoma dell’azienda (prima che diventasse la società indipendente Waymo) e ha lanciato la sua famosa divisione “X” moonshot.
3D Robotics è stata, per un breve periodo, l’unica azienda americana che cercava di ritagliarsi uno spazio nel nascente mercato dei droni consumer contro i primi concorrenti come la francese Parrot e la cinese DJI. Ma quando DJI ha iniziato a dominare il mercato, 3D Robotics ha abbandonato il suo prodotto di consumo (che aveva capacità autonome e si chiamava Solo ), ha licenziato alcuni dipendenti e ha trascorso gli anni successivi allo sviluppo di software per droni commerciali. Alla fine dello scorso anno, tuttavia, la società ha chiesto alla Federal Aviation Administration di certificare un drone per uso governativo che “potrebbe” fare molto affidamento sull’automazione, segnalando un interesse persistente per l’hardware.